Coltello Santoku – a cosa serve questo tipo di coltello?
Il coltello Santoku è ideale per tagliare carne, pesce e verdure. Per questo motivo, questo tipo di coltello gode di grande popolarità come coltello da cucina universale. Infatti, il Santoku rappresenta un’alternativa apprezzata al classico coltello da chef, consentendo una vasta gamma di tecniche di taglio – dal tagliare al cubettare fino al trinciare.
La caratteristica distintiva del coltello Santoku è la sua lama larga, che permette di raccogliere gli alimenti tritati con particolare efficienza, facilitandone, ad esempio, il trasferimento nella pentola. Nella fabbricazione vengono impiegati diversi materiali, rendendo così possibile acquistare questo tipo di coltello sia nella versione in acciaio damasco che in acciaio inossidabile.
Originario del Giappone, il coltello Santoku è disponibile sia in versione giapponese che in varianti europee. Pur avendo una forma della lama molto simile, i coltelli Santoku europei sono tipicamente affilati con un angolo più ampio (circa 15 gradi). Questo li rende leggermente meno affilati rispetto alle loro controparti giapponesi, ma li dota di maggiore stabilità e durata.
I vantaggi di un coltello Santoku di alta qualità – dalla versatilità all’ergonomia – lo rendono uno strumento indispensabile in ogni cucina, sia per cuochi dilettanti che professionisti. Ecco perché in questo articolo diamo un’occhiata ai compiti in cui un coltello Santoku di alta qualità può brillare.
Tagliare con il coltello Santoku
Il coltello Santoku è particolarmente pratico durante il taglio, in quanto ha una lama larga e affilata. Se si confrontano i classici coltelli da cuoco e i coltelli Santoku, il coltello giapponese tende a notare la lama più corta, che lo rende particolarmente maneggevole e consente tagli precisi su carne, pesce e verdure.
La lama affilata scivola senza sforzo attraverso il materiale tagliato, facilitando il taglio preciso e preservando la consistenza del cibo. L’ampia forma della lama assicura inoltre che il materiale da tagliare possa essere maneggiato e spostato comodamente, mentre la struttura alveolata (rientranze sul lato della lama) impedisce che si attacchi alla lama.
Che si tratti di sottili strisce di julienne o di carpaccio sottile, il coltello Santoku affronta ogni compito con facilità. Questa versatilità lo rende anche un ottimo coltello da carne, ideale per tagli precisi.
Tagliare correttamente con il coltello Santoku: ecco come si fa!
Il coltello Santoku – un coltello multiuso dalla tradizione giapponese – ha da tempo trovato il suo posto nelle cucine moderne. La sua forma distintiva lo fa spiccare non solo esteticamente, ma lo rende anche eccezionale nel taglio di vari ingredienti. Ma come si utilizza correttamente il coltello Santoku? Tutti i dettagli nell’articolo!
Tagliare a dadini con la precisione di un Santoku
Il taglio a dadini degli ingredienti risulta particolarmente efficace con un coltello Santoku, grazie alla sua lama affilata, alla lunghezza compatta della lama e, in molti modelli, alle scanalature sul lato della lama.
Sia i coltelli Santoku giapponesi sia le loro controparti europee scivolano senza sforzo attraverso il cibo da tagliare. L’ampia lama di questi coltelli affilati assicura un controllo ottimale nel tagliare cubetti uniformi. Sia che si tratti di cipolle, carote o peperoni, con un coltello Santoku sia gli chef amatoriali che quelli professionali sono in grado di ottenere cubetti fini e omogenei – e non soltanto per piatti della cucina giapponese.
Particolarmente popolare quando si taglia a dadini con il coltello da cuoco giapponese: il cosiddetto Pinch Grip, per tenere correttamente il coltello Santoku. Questa tecnica di impugnatura, in cui il pollice e l’indice racchiudono la lama direttamente davanti all’impugnatura, consente un eccellente controllo e precisione nel tagliare le verdure alla brunoise o nel tritare carne e pesce per ottenere una gustosa tartare.
Tritare? Sì, ma …
In linea di principio, si deve dire che un coltello Santoku non è un coltello per tritare, ma è più adatto ad altre tecniche di taglio (come ad esempio il taglio a dondolo). In particolare, i coltelli Santoku giapponesi possono essere sensibili se colpiscono il tagliere con forza.
Questo significa che con il coltello Santoku non si può tritare? Non proprio, semplicemente non bisognerebbe usare una forza eccessiva. Verdure più tenere ed erbe possono essere tranquillamente tritate con i coltelli Santoku. Anche l’utilizzo di un coltello Santoku europeo può essere vantaggioso, dato che questo tipo di coltello multiuso offre un grado più elevato di stabilità.
Conservare il coltello Santoku – in modo corretto e sicuro
Una corretta conservazione non solo protegge la lama da danni e usura, ma contribuisce anche alla sicurezza in cucina. In questo articolo presenteremo quindi diversi metodi di conservazione dei coltelli Santoku e spiegheremo come proteggere e curare il coltello in modo ottimale.
Coltelli Santoku europei di Tyrolit Life
Tagliare, cubettare, tritare – il Santoku è un coltello universale per eccellenza! Per questo motivo, in molti set di coltelli, oltre a diversi tipi di lame, si trovano anche questi coltelli giapponesi multiuso.
Anche Tyrolit Life propone coltelli Santoku in due diverse lunghezze: 18 cm per la versione standard e 12 cm per il modello più piccolo. Come tutti i coltelli della serie Iceline di Tyrolit Life, anche questi sono realizzati in acciaio inossidabile e sottoposti a tempra a freddo (56 HRC). Questo processo non solo garantisce un’eccezionale affilatura al coltello Santoku Tyrolit Life, ma ne assicura anche la durata nel tempo.
Tuttavia: col tempo, anche un coltello Santoku di alta qualità si smusserà. Per ovviare a questo problema, Tyrolit Life ha sviluppato degli affilacoltelli particolarmente user-friendly. Grazie all’angolazione di affilatura preimpostata a 15 gradi, sono perfetti per affilare la maggior parte dei tipi di coltelli europei. In questo modo, potrai dare facilmente una nuova affilatura al tuo coltello Santoku Tyrolit Life in un attimo.
Inoltre, Tyrolit Life ha dotato i suoi ceppi di coltelli e taglieri di pietre abrasive integrate, ciascuna con una grana 400 per la grana grossa e una grana 800 per la grana fine. Anche in questo caso, l’angolo di affilatura a 15 gradi preimpostato facilita l’applicazione, in modo da poter affilare casualmente il coltello Santoku.
FAQ
Cosa si taglia con un coltello Santoku?
A cosa serve un coltello Santoku?
Cosa significa “Santoku” in italiano?